Per fare un albero...

Promozione della messa a dimora di giovani piante da frutto appartenenti ad antiche varietà locali

Il progetto in breve

In un epoca in cui siamo abituati a trovare in ogni stagione qualsiasi frutto comodamente disposto sugli scaffali dei supermercati, stiamo poco a poco perdendo coscienza dell’importante legame che lega il prodotto alla terra e alle varie tappe che precedono la sua raccolta. Piantando alberi da frutto in città, si permette alla gente di riavvicinarsi a questo importante aspetto alla base della nostra alimentazione. Se si guarda il fenomeno da vicino non si tratta di una novità, in quanto già in passato la messa a dimora di questo tipo di piante avveniva soprattutto in prossimità delle abitazioni e questo già nel Medioevo. Il progetto vuole dunque favorire la messa a dimora di nuovi alberi/frutteti nel perimetro urbano, negli spazi pubblici e privati, così che l’uomo possa riscoprire questa importante relazione!

Perché un progetto di questo tipo?

La messa a dimora di giovani alberi da frutto nell’area urbana contribuisce a valorizzare la biodiversità in città, in particolare laddove vengono messi a dimora degli individui ad alto fusto (su porta innesto franco). Tuttavia nell’ambito urbano, dove lo spazio a disposizione spesso fa difetto, conviene mettere a dimora individui a medio o basso fusto meno vigorosi e golosi di “suolo”: benché meno pregiati ecologicamente, concorrono anche loro a fornire un supporto al mantenimento di una ricca biodiversità!
Per incrementare la biodiversità dei frutteti in città, finché le piante sono giovani e quindi non presentano cavità, si possono anche aggiungere delle cassette nido volte ad accogliere varie specie di uccelli o di pipistrelli. Inoltre si possono creare delle piccole strutture annesse come mucchi di rami, sassi, siepi di specie indigene, muri in pietre, eccetera. Un altro consiglio è quello di mettere a dimora degli “alberghi per insetti” per aumentare il numero di insetti pronubi (pollinizzatori) e di insetti ausiliari che proteggono gli alberi dai parassiti e/o dalle malattie.
Inoltre, scegliendo di mettere a dimora degli alberi appartenenti alle vecchie varietà recuperate da ProFrutteti si contribuisce attivamente alla conservazione del patrimonio frutticolo locale composto da varietà che si differenziano per la moltitudine di forme, colori e sapori.

A chi è destinato il progetto?

A condizione di possedere un piccolo giardino o prato, per chiunque può essere facile e interessante considerare di mettere a dimora un albero da frutto adatto alle condizioni locali.

Esempi in Svizzera

Il Canton Ginevra ha concretizzato il suo impegno a favore della qualità di vita dei suoi abitanti lanciando il programma Natura in città. Un programma che mira a valorizzare la biodiversità nello spazio costruito, attraverso undici azioni specifiche. Tra le varie attività promosse rientra anche la promozione della messa a dimora di alberi da frutto in città.

L’associazione Vergers urbains intende sviluppare il concetto di città commestibile, dove ogni spazio verde possiede una propria funzionalità oltre a quella estetica, dove ogni area pubblica lascia spazio a un’appropriazione collettiva e non esclusiva, dove i “luoghi abbandonati” cambiano statuto e diventano l’oggetto di una valorizzazione “commestibile”. Una delle prime azioni dell’associazione è stata quella di pensare a un progetto per ridare vita agli alberi da frutto nell’area urbana: mele, pere, noccioli, noci, eccetera rendendoli accessibili a tutti, nel cuore della città. I vantaggi e le funzionalità degli alberi da frutto in ambito urbano sono molteplici: produzione locale di cibo; sviluppo di una nuova relazione con la natura e le sue risorse; contributo alla salvaguardia e alla diffusione delle varietà antiche; eccetera.

Informazioni generali