Il progetto in breve

L’attività riprende il nome dell’evento “ll melo alla conquista della città”, un progetto realizzato nel 2012 lungo tre vie del centro storico di Lugano da ProFrutteti e dalla libreria Aditya, con il sostegno della Città di Lugano. L’evento, oltre all’Esposizione pomologica, punto forte della manifestazione che ha svelato ai numerosi visitatori le forme, i profumi, i colori e i sapori di una cinquantina di antiche varietà di meli locali recuperati in Ticino grazie al progetto di conservazione di ProFrutteti, ha “conquistato” la città proponendo diverse attività correlate volte a valorizzare il patrimonio esposto, così come a informare e incuriosire il visitatore.

L’insieme delle varietà, sorrette da semplici tronchetti di legno appositamente realizzati, ha saputo conquistare con entusiasmo i numerosi passanti che nei tre giorni hanno visitato l’esposizione. Grandi e piccini hanno espresso gioia e stupore nell’ammirare il serpente di varietà che dall’alto di Via Cattedrale scendeva, ricco di forme e colori, fino all’imbocco di piazza Cioccaro. Il vivo interesse è stato dimostrato dalle numerose domande poste agli organizzatori, dai copiosi complimenti prodigati dai passanti e dalle innumerevoli fotografie scattate dal pubblico.

Tra le attività che, nei tre giorni dell’evento, hanno accompagnato l’Esposizione pomologica citiamo:

• la mostra fotografica sui meli e meleti della Capriasca allestita nelle vetrine dell’area di esposizione, in collaborazione con i commercianti di Salita chiattone e Via Cattedrale;
• la proiezione di un documentario a tema;
• il percorso didattico elaborato per le scuole elementari del centro;
• la tavola rotonda sul melo con la presenza di vari specialisti del settore;
• la degustazione di mele e numerosi altri prodotti a base di mela;
• e molto altro ancora.

L’evento, oltre ad aver coinvolto i commercianti e le scuole del centro, ha reso anche partecipi i ristoratori della zona che per l’occasione hanno proposto dei menu e/o delle portate in cui la mela era regina. La manifestazione ha così saputo coinvolgere un elevato numero di attori, consentendo di creare un’interessante rete in cui ognuno a contributo a dar visibilità e vitalità al progetto.

Siccome la prima edizione de “Il melo alla conquista della città” ha riscosso il successo sperato, riuscendo ad avvicinare molte persone al tema della diversità agroalimentare e all’importanza del patrimonio frutticolo locale (un grande tesoro spesso sconosciuto!), ProFrutteti intende rinnovare l’evento.
Più di 200 varietà pronte a riconquistare la città.
ProFrutteti desidera riproporre nel centro città di Lugano l’Esposizione pomologica sulla diversità delle antiche varietà di mele locali (si segnala, inoltre, che a breve sarà anche possibile integrare quella delle pere). Varie sono le formule che possono essere adottate per realizzare la mostra e le attività di accompagnamento.

Perché un progetto di questo tipo?

L’obiettivo è di mettere in mostra le numerose antiche varietà di mele e pere che dal 2007 sono state recuperate sul territorio ticinese e che sono attualmente custodite nelle collezioni di conservazione allestite dal Gruppo di lavoro a Tesserete e a Manno. Ora come ora, le varietà recuperate, pronte a essere riscoperte dal grande pubblico, sono circa 200 per il melo e 50 per il pero! Calvilla rossa d’autunno, Pòm rossin, Calville du roy, Mela sona, Usterapfel sono solo alcune delle potenziali candidate pronte a far scoprire ai visitatori le loro particolarità e virtù!
·  Con questo progetto si vuole dare l’opportunità a tutti gli appassionati, agli interessati, agli allievi delle scuole o ai semplici curiosi di avvicinarsi all’affascinante tema della “Diversità agronomica alla base della nostra alimentazione”: una diversità che quotidianamente possiamo trovare nel nostro piatto e che va assolutamente preservata!
·   L’obiettivo è di far conoscere la ricca biodiversità del patrimonio frutticolo locale, conservata a pochi chilometri dal centro, e di rendere consapevoli i visitatori dell’importanza di preservare questa ricchezza per le generazioni future!
·  Partendo dal melo si vuole trasmettere un discorso più ampio che sta alla base dell’alimentazione dell’intero pianeta. Tra le tematiche che si possono affrontare troviamo: la maturazione dei frutti e la loro stagionalità; produzione locale vs. importazione; l’importanza della messa a dimora di nuovi alberi da frutto per le generazioni a venire; e molto altro ancora.

Attività previste e possibili sviluppi

Tenendo conto del periodo di maturazione delle mele, l’Esposizione pomologica si presta a essere realizzata nel periodo autunnale, idealmente da ottobre a fine novembre. Tuttavia il discorso può essere già anticipato in primavera con la realizzazione nel centro città di un Frutteto urbano temporaneo (piante da frutto in vaso). Gli alberelli, in questo caso, fungerebbero da fil rouge per una manifestazione di più ampio respiro che si apre in primavera con la “messa a dimora” delle piante in vaso e si termina in autunno con l’Esposizione pomologica. In questo modo durante il periodo che intercorre tra le due installazioni lo spettro di attività che accompagnano gli eventi può essere arricchito ed esteso nel tempo.

In parallelo a l’una e/o l’altra istallazione si possono organizzare:

• attività didattiche di vario tipo, adatte alle diverse fasce d’età;
• degustazioni e laboratori del gusto;
• proiezioni di documentari sull’argomento;
• conferenze/tavole rotonde con specialisti del settore;
• attività organizzate in collaborazioni con altre organizzazioni o enti locali e non;
• attività che coinvolgano commercianti, ristoratori, eccetera, presenti nell’area urbana.