20. Spadoncina

Pyrus communis L. (Rosaceae)

Varietà antica italiana, dalle buone qualità organolettiche.
Varietà antica italiana, diffusa soprattutto nelle regioni meridionali e in particolare in Campania. Descritta nel catalogo dei Viviai Belfiore (Firenze) come “la classica spadona di fine estate, molto apprezzata soprattutto in Lazio e Campania, Qualità organolettiche molto buone; pezzatura media, buona resistenza alle crittogame.” La varietà è diffusa anche nel Cuneese. Tuttavia con il nome di spadoncina si indicano cultivar talvolta differenti fra loro e aventi in comune soltanto l’epoca di maturazione relativamente precoce. Spadoncina è considerata una varietà diversa dalla spadona d’estate.

Frutto
Di piccola-media pezzatura e di forma piriforme, con peduncolo inserito obliquamente. Buccia liscia verde chiaro, talvolta leggermente sfumata di arancione-rosso. Polpa bianca, croccante, soda, leggermente granulosa in vicinanza delle logge. Succosa, dolce, leggermente acidula e aromatica.

Maturazione
Autunnale. Primi di agosto.

Consumo
Per consumo fresco, in quanto si conserva al massimo 1-2 settimane.

Le specie piantumate

Melo
01. Bella di bosco
02. Calvilla di danzica
03. Calvilla rossa d'autunno
04. Mela campana
05. Pom rossin
06. Porgnec
07. Renetta champagne
08. Renetta grigia del Tirolo
09. Rosa di Berna
10. Sant'anna rossa
11. Verdesa

Pero
12. Abate Fetel
13. Buona Luisa (attualmente non a dimora)
14. Conference
15. Kaiser Alexander
16. Moscatellino
17. Per büter
18. Per de Sant’ana
19. Per rügin
20. Spadoncina

Prugno
21. Regina Claudia verde
22. Regina Claudia D’althan
23. Damaschina gialla
24. Mirabelle de Nancy

Mirabolano
25. Mirabolano

Biricoccolo
26. Biricoccolo

Pesco
27. Precoce bianca
28. Bianca tardiva

Ciliegio
29. Bigarreau Burlat
30. Bigarreau Morceau
31. Merchant (Bigarreau)
32. Noir di Meched
33. Graffione rosa
34. Ciliegio di San Pietro

Amarena
35. Amarena Reale

Noce
36. Noce

Corniolo
37. Corniolo