Pyrus communis L. (Rosaceae)

Varietà ruggine, dalla scorza di acciaio.
Pera dall’aspetto rustico e robusto, adatta alla conservazione nei lunghi mesi invernali. Il suo nome si riferisce all’aspetto rugginoso della buccia, di un particolar marrone-verdognolo. Varietà di origine locale, recuperata nel Locarnese, a Brione sopra Minusio. Questa singolare pera è stata integrata nel progetto di recupero e valorizzazione delle vecchie varietà di ProFrutteti, nell’ambito Piano d’azione nazionale per il recupero del patrimonio delle piante coltivate (PAN-RFGAA) dell’Ufficio federale dell’agricoltura. Dagli studi condotti su questa pera, è emerso che si tratta di una varietà a genotipo unico in Svizzera.

Frutto
Medio-grande, di forma turbinata. Buccia giallo-arancione, quasi interamente ricoperta di ruggine di un marrone deciso (verde-grigiastro). Polpa bianca, soda, granulosa, dolce e dal buon sapore.

Maturazione
Autunnale. Fine ottobre.

Consumo
Da ottobre fino ad aprile-maggio. Si conserva a lungo. Tuttavia, la sua forte granulosità, fa si che la varietà non si presti per essere consumata cruda. Indicata, dunque per le preparazioni che necessitano una cottura: al vapore, al forno, in padella. Tagliata a metà e cotta al forno da vita a un ottimo dessert.