Mirabolano

Frutti del mirabolano (ITA); X (DI); prune-cerise (FRA); cherry plum (EN), ciruelo mirobolano (SPA); Kirschpflaume (DE)
Prunus cerasifera  Ehrh. (Rosaceae)

Oltre alle specie fruttifere maggiormente conosciute, esistono specie minori, che sopravvivono nell’ombra. Piante semi-selvatiche, poco coltivate o conosciute solo in alcune località, che rischiano di estinguersi e per questo sono anche dette “dimenticate”. Specie che a dispetto del loro status, sono degne di interesse e meritano di essere riscoperte. Tra queste, il mirabolano e il biricoccolo – anch’esso a dimora a Cornaredo - presentano affinità con le susine eurepee, dette anche prugne (Prunus domestica) . Si tratta di piante molto rustiche, resistenti al freddo e alla siccità, che si adattano a vari tipi di terreno.
Il mirabolano (Prunus cerasifera) è considerato metà ciliegio - metà susino. Difatti, a piena maturità il suo frutto è difficile da distinguere da una ciliegia, se non per l’epoca di maturazione più tardiva. Si tratta di una specie spontanea del Caucaso e dell’Asia occidentale, introdotta in Europa in epoca preromana. Apprezzato per i suoi frutti e per il suo valore ornamentale. Rafforzato dalla sua grande adattabilità, espressa dal sinonimo rusticano. Senza dimenticare la sua importanza vivaistica. Infatti, è una pianta frequentemente utilizzata come portainnesto per le susine e le albicocche.

Albero
Albero o pianta arbustiva, di rapido sviluppo, a fusto eretto che può raggiunge 6-8 metri di altezza, ramificato, a volte già dalla base. Corteccia liscia negli alberi giovani, ruvida e solcata negli esemplari adulti. Colore bruno-rossiccio. Chioma globosa, espansa.

Foglia
Piccole (lunghe 5-7cm), semplici, di forma da ovoidale a ellittica, con margine finemente dentellato e picciolo breve. Compaiono solo dopo la fioritura. Generalmente verdi, dal chiaro a scuro; rosso-violaceo in alcune varietà ornamentali selezionate. Pagina inferiore più chiara, con peli lungo le nervature.

Fiore
Fiorire a inizio primavera (marzo-aprile) con fioriture molto abbondanti, prima della comparsa delle foglie. Piccoli (larghi 2 cm), generalmente singoli, a forma di coppa, con 5 petali di colore da bianco a rosa pallido e stami a filamento più o meno violaceo. Portati da un lungo peduncolo.

Frutto
Maturazione a luglio-agosto, secondo la varietà. Drupa - ossia frutto con seme contenuto in un endocarpo legnoso, il cosiddetto nocciolo - Sferico, simile a una susina ma più piccola (2-3 cm di diametro). Grandi come ciliegie, da cui il nome di ciliegio-susino. Buccia dal giallo al rosso. Polpa succulenta, acidula fin quasi all’ultimo stadio di maturazione, che acquista dolcezza a piena maturità. Il frutto può rimanere appeso alla pianta fino a ottobre!

Note per il palato…
Possono essere consumati freschi, anche non totalmente maturi. Apprezzati per le loro qualità digestive. Rispetto ai frutti del susino europeo, sono particolarmente ricchi di tannini, flavonoidi e vitamina C. Si preparano squisite confetture e gelatine, dal sapore acidulo . Se ne produce anche un liquore, chiamato vino di mirabolano. Caramellato, decora inoltre dolci alla frutta al posto delle ciliege.

Le specie piantumate

Melo
01. Bella di bosco
02. Calvilla di danzica
03. Calvilla rossa d'autunno
04. Mela campana
05. Pom rossin
06. Porgnec
07. Renetta champagne
08. Renetta grigia del Tirolo
09. Rosa di Berna
10. Sant'anna rossa
11. Verdesa

Pero
12. Abate Fetel
13. Buona Luisa (attualmente non a dimora)
14. Conference
15. Kaiser Alexander
16. Moscatellino
17. Per büter
18. Per de Sant’ana
19. Per rügin
20. Spadoncina

Prugno
21. Regina Claudia verde
22. Regina Claudia D’althan
23. Damaschina gialla
24. Mirabelle de Nancy

Mirabolano
25. Mirabolano

Biricoccolo
26. Biricoccolo

Pesco
27. Precoce bianca
28. Bianca tardiva

Ciliegio
29. Bigarreau Burlat
30. Bigarreau Morceau
31. Merchant (Bigarreau)
32. Noir di Meched
33. Graffione rosa
34. Ciliegio di San Pietro

Amarena
35. Amarena Reale

Noce
36. Noce

Corniolo
37. Corniolo