Corniolo

cornà (DI); cornouiller (F); cornelian (In), cornejo macho (S); Kornelkirsche (T)
Cornus mas L. (Cornaceae)

Albero decorativo, dai piccoli frutti aciduli.
Arbusto che a fine inverno - quando la natura ancora dorme - tinteggia con i suoi fiorellini gialli i margini dei boschi. Una visione davvero poetica, che stimola contemplazione e meditazione. Albero originario dell’Europa centro meridionale e del Medio Oriente, conosciuto fin dall’antichità sia per le proprietà dei sui frutti, che per le qualità del suo legno: durissimo e compatto. Considerato tra i più duri delle specie europee, da cornus, corno. Impiegato per la produzione di pipe, utensili, raggi delle ruote, perni dei frantoi, frecce e lance. Oggigiorno piantato come albero ornamentale, dimenticando che i suoi frutti, oltre al fascino, hanno una polpa edibile davvero intrigante. Con il recupero delle tradizioni, anche questo frutto minore sta riguadagnando popolarità. Dalle specie selvatiche, stanno conquistando terreno varietà orticole che deliziano occhi e palato.

Albero
Arbusto dal portamento espanso che raggiunge i 6-8 m di altezza. Deciduo e a lento accrescimento. La sua chioma è densa e irregolare. Fusto abbastanza contorto, dalla corteccia grigio-giallastra che si stacca in piccole scaglie color ruggine.

Foglie
Lunghe 4-10 cm, opposte, picciolate, ovali ed ellittiche acuminate in cima, decidue, con nervature convergenti verso la punta. Molto decorative in autunno per le tonalità rosso-ramate.

Fiori
I fiori decorano l’albero a fine gennaio-inizio febbraio, prima della comparsa delle foglie. Giallo intenso e minuscoli (4-5 mm). Sepali separati, riuniti in ombrelle sessili circondate da 4 brattee in croce. 

Frutto
Le corniole - piccole drupe dalle sembianze di una piccola oliva (ca. 2 cm) – impiegano molto tempo a maturare: circa 7 mesi! Si raccolgono a settembre, quando i frutti si staccano facilmente. Solitamente sono color rosso vivo, molto intenso a maturità, a volte gialli o giallo-arancione. Al loro interno vi è un unico seme, attorniato da una polpa dal sapore acidulo, ricca di vitamine e antiossidanti.

Notizie per il palato
Ottime al naturale, si raccomanda tuttavia di consumare solo se ben mature, altrimenti risultano tanniche e astringenti. Acerbe, si prestano alla preparazione in salamoia . Le corniole sono ottime per la trasformazione. Impiegate per fare deliziose marmellate, composte o gelatine. Utilizzati per aromatizzare liquori o conservati sotto alcool come le ciliegie.

Vi siete mai chiesti perché Cornaredo? Un tempo i dintorni del frutteto erano caratterizzati dalla presenza di una pianta dai fiori giallastri, da rossi frutti commestibili e dal legno durissimo: il corniolo. Un albero spontaneo dei nostri boschi. “La sua presenza doveva essere talmente fitta da farne addirittura la particolarità distintiva e rappresentativa dell’intera zona. Una forma intermedia di questo toponimo doveva essere stata con tutta probabilità Cornioleto, nome che corrisponde, complici successive evoluzioni fonetiche, all’attuale Curnarée, denominazione dialettale della zona.  Oltre al toponimo, continua a testimoniare di questa presenza, la masseria “ubi dicitur ad Cornalem”, come testimonia un documento del 1395. Un bellissimo edificio rurale che testimonia del passato contadino della zona, e cela tra le sue mura uno dei torchi a leva meglio conservati del Ticino. 

Le specie piantumate

Melo
01. Bella di bosco
02. Calvilla di danzica
03. Calvilla rossa d'autunno
04. Mela campana
05. Pom rossin
06. Porgnec
07. Renetta champagne
08. Renetta grigia del Tirolo
09. Rosa di Berna
10. Sant'anna rossa
11. Verdesa

Pero
12. Abate Fetel
13. Buona Luisa (attualmente non a dimora)
14. Conference
15. Kaiser Alexander
16. Moscatellino
17. Per büter
18. Per de Sant’ana
19. Per rügin
20. Spadoncina

Prugno
21. Regina Claudia verde
22. Regina Claudia D’althan
23. Damaschina gialla
24. Mirabelle de Nancy

Mirabolano
25. Mirabolano

Biricoccolo
26. Biricoccolo

Pesco
27. Precoce bianca
28. Bianca tardiva

Ciliegio
29. Bigarreau Burlat
30. Bigarreau Morceau
31. Merchant (Bigarreau)
32. Noir di Meched
33. Graffione rosa
34. Ciliegio di San Pietro

Amarena
35. Amarena Reale

Noce
36. Noce

Corniolo
37. Corniolo