Città di Mendrisio

Si comincia dalla selva castanile di Villa Argentina e dal parco di Canavée

Anche la Città di Mendrisio ha aderito ufficialmente alla «Charta dei giardini», con la quale s’impegna a promuovere la biodiversità nel contesto urbano.

Selva castanile di Villa Argentina e parco di Canavée

La Città di Mendrisio ha assunto l’impegno morale di gestire in modo più sostenibile le aree verdi del suo territorio, a cominciare dalla grande area verde a vocazione ricreativa, situata nel cuore del quartiere di Mendrisio borgo, che comprende la selva castanile e il parco che circonda il comparto di Villa Argentina e delle scuole Canavée.

Applicano le indicazioni della «Charta», le squadre del verde pubblico cittadino sono passate da un tipo di gestione e manutenzione intensiva a un sistema più estensivo, che consiste nell’effettuare meno sfalci durante il corso dell’anno per consentire il compimento del ciclo d’impollinazione e dunque favorire la flora selvatica e indigena. Inoltre, hanno intensificato la lotta costante alle neofite, eliminandole dove possibile. Sono stati anche creati e mantenuti dei luoghi idonei allo sviluppo della vita degli animali locali (scoiattoli, ricci, farfalle, coccinelle, lucertole ecc.) eliminando quelle barriere architettoniche che ne ostacolavano i movimenti e gli spostamenti.

Cerimonia di consegna della «Charta dei giardini»

La cerimonia di consegna della «Charta» si è svolta il 17 maggio 2018, presso il parco giochi a monte delle scuole Canavée. Il capo del Dicastero ambiente Paolo Danielli, a nome del Municipio, ha ricevuto il riconoscimento da Massimo Mobiglia, presidente di WWF Svizzera italiana, mentre gli allievi di una classe di seconda elementare delle scuole Canavée hanno potuto assistere e partecipare a un momento didattico sul tema della biodiversità in ambito urbano. I bambini si sono cimentati anche in attività pratiche, come la realizzazione di “bombe di semi” da piantumare all’interno delle aree verdi cittadine.